L'origine della radice di ginseng
Una pianta da scoprire
Il Ginseng, anche chiamato Panax, fa parte della famiglia delle Araliaceae. Ne esistono differenti tipologie e le proprietà dipendono anche dal luogo di provenienza. Il Ginseng è una grossa radice, carnosa e fusiforme, di colore bruno-giallastra. È commestibile, come la carota, ed è caratterizzata per le diverse forme che può assumere: “drago”, “bambino” e “uomo” (la più pregiata).
Ha un aroma gradevole, dolce, simile alla liquirizia.
Veniva coltivato in Oriente già 2000 anni fa ed è soprannominato il re di tutte le erbe. Il suo ciclo vegetativo richiede dai sette agli otto anni per raggiungere la maturità, periodo durante il quale assorbe dal terreno elementi preziosi e nutritivi. Il suolo deve poi riposare per dieci anni prima che si possa piantare la coltura successiva.
Il Ginseng è dunque una pianta utilizzata da secoli, ricca di virtù, che ancora oggi la rendono un preziosissimo rimedio naturale.
La radice della vita
Tradizione antica
In Cina e Corea il Ginseng è considerata non solo una pianta fondamentale per mantenere l’uomo in buona salute e aumentarne la forza vitale, ma addirittura la panacea di tutti i mali. In passato, infatti, questa radice era riservata solo alla famiglia imperiale e ai nobili di corte.
Proprio per le sue qualità e la grande richiesta sul mercato, gli abitanti di una cittadina coreana, Kusman, lo coltivano da secoli.
A Settembre, si festeggia la maturazione delle radici e una volta raccolte, le donne svolgono una cerimonia di rito: pregano sotto la pioggia, sfilano nei cortei e vendono le radici al mercato. Le strade si inondano dell’aroma di questa radice e tutto prende il sapore del ginseng: zuppe, vino e biscotti.
Il mondo vegetale trova il suo sovrano nel Ginseng
Questa radice è usata da millenni come elisir di lunga vita.
Il Ginseng è considerato il rimedio naturale per eccellenza in caso di affaticamento psicofisico, perdita di vitalità e invecchiamento precoce. E’ ricco di vitamine B e C, magnesio, calcio, fosforo, ferro.
Da tradizioni molto antiche, soprattutto nella medicina cinese, è da sempre considerato uno dei rimedi insuperabili per combattere stanchezza e impotenza, grazie alle molteplici proprietà antistress, afrodisiache e rivitalizzanti.